Codici e Aeci: continuano le adesioni alla class action, Sixthcontinent ascolti gli utenti

Prosegue la class action promossa dalle associazioni dei consumatori Codici e Aeci, che si sono schierate al fianco degli utenti di Sixthcontinent.

Parliamo di una piattaforma di e-commerce che propone shopping card che permettono di usufruire di sconti per acquistare prodotti e servizi. Con il passare dei mesi quello che sembrava un buon affare si è trasformato in un problema non da poco per tanti clienti. C'è chi ha dovuto fare i conti con il blocco dell'account e chi non ha potuto utilizzare le shopping card secondo le modalità previste in origine.

"Abbiamo chiesto più volte alla società di cambiare registro – dichiarano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci –, ma finora ci siamo scontrati con un comportamento che riteniamo grave ed ingiustificato. Anche perché nel frattempo ci sono stati ben due interventi dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha irrogato altrettante sanzioni per un importo totale di 5 milioni di euro, ravvisando una serie di irregolarità da parte di Sixthcontinent. Continuiamo a ricevere segnalazioni da parte dei consumatori, infuriati e preoccupati per i soldi investiti sulla piattaforma, e le adesioni alla class action proseguono. Ci auguriamo che l'azienda inizi ad ascoltare gli utenti, nel frattempo noi andiamo avanti, perché i consumatori devono essere risarciti".

Le adesioni alla class action avviata da Codici ed Aeci contro Sixthcontinent sono ancora aperte. Sui siti delle due associazioni (www.codici.org e www.euroconsumatori.eu) sono disponibili i moduli per partecipare all'iniziativa. È possibile, inoltre, richiedere informazioni o assistenza scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..