Intervento dell'associazione Codici per fare chiarezza sulle stime di Arera per il prossimo trimestre, con un invito ai consumatori a prestare attenzione alle offerte.
C'è chi parla di aumenti record, chi di rimbalzi.
Dopo i forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l'elettricità e -13,5% il gas), continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), con un leggero rialzo per l'elettricità (+3,3%), con il rafforzamento della ripresa delle attività economiche e dei consumi arriva il 'rimbalzo' per i prezzi dell'energia che tornano su livelli vicini a quelli pre-Covid.
Un provvedimento dedicato a semplificare le regole per i piccoli e piccolissimi impianti che sono alimentati da fonti rinnovabili (soprattutto fotovoltaici), quelli al di sotto degli 800 watt e gli impianti pronti alla connessione tramite una spina (i su detti "plug & play").
Fatturazione di diverse voci di costo e penali per recesso non dovute dagli utenti ed omissione di informazioni rilevanti e trasparenti sulla natura di questi oneri.
La razionalizzazione, la trasparenza e la struttura di costo del mercato elettrico e gli effetti in bolletta in capo agli utenti è il tema al centro dell'audizione convocata per giovedì prossimo presso la 10 ͣ Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato. Ci sarà anche l'associazione Codici, che illustrerà le sue osservazioni.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha definito il procedimento avviato nei confronti della società Enegan, accertando l'adozione di una pratica scorretta nell'ambito della fornitura di servizi di energia elettrica e gas, consistente sia nella fatturazione, di diverse voci di costo e penali per recesso non dovute dagli utenti, sia nell'omissione d'informazioni rilevanti e trasparenti sulla natura di tali oneri.
Al via la riduzione di 600 milioni di euro per le bollette dell'elettricità delle utenze non domestiche connesse in bassa tensione attraverso la diminuzione delle componenti fisse delle tariffe di trasporto, distribuzione e misura e degli oneri generali.
Dal 1° gennaio 2020 i clienti di energia e gas e gli utenti del servizio idrico integrato, appartenenti alle tipologie indicate dalla legge e dalla regolazione vigente, possono "in ogni caso" eccepire la prescrizione per importi fatturati relativi ai consumi più vecchi di 2 anni.