Roma, 1 settembre 2015 – Continua il nostro viaggio nelle cartolibrerie per denunciare il caro-scuola. Dopo ave visto qual è la spesa per un bambino che si appresta a frequentare la prima elementare (clicca qui), e quella per un ragazzo iscritto alla scuola secondaria di primo grado, meglio conosciuta come scuola media (clicca qui), CODICI ha esaminato la spesa per uno studente iscritto ad un liceo o a un istituto.
In questo caso a rappresentare la spesa più elevata è quella dei libri di testo. Sfogliando infatti alcune liste di libri di diversi licei e istituti è facile imbattersi in cifre molto alte, superiori spesso ai 300 euro.
Ai libri poi, va aggiunta la spesa del diario, dagli 8 ai 15 euro e quella per la cancelleria, dai 10 ai 25 euro. Gli studenti del liceo, difficilmente, come affermato da diversi proprietari di cartolibrerie, acquistano zaini e astucci.
Devono però acquistare dizionari di lingua e cancelleria tecnica, per quest’ultima si va dai 15 ai 30 euro. Per i primi, invece si spendono dai 60 euro in su.
PREZZI |
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Libri di testo |
Dai 250 ai 300 |
Dizionari |
Dai 60 euro ai 100 euro |
Cancelleria ordinaria |
Da 10 ai 20 euro |
Diario |
Da 10 ai 20 euro |
Cancelleria specifica |
Da 15 a 25 euro |
In totale quindi, per uno studente delle superiori, si spende dai 355 euro ma si può arrivare anche a 465 euro.
Per combattere il caro-libri, quindi, le famiglie italiane si affidano ai mercati dell’usato. CODICI ha voluto capire quanto effettivamente si può risparmiare acquistando in questi mercati. Effettivamente il risparmio c’è ed è anche evidente: si va dal 40% al 50%. Ovviamente, nel caso di acquisto di vecchie edizioni rispetto a quella presente nella lista consegnata dall’istituto scolastico, il risparmio è maggiore.
“Essere costretti a spendere più di 300 euro solo per i libri è inconcepibile, senza contare che poi bisogna aggiungere i costi dei dizionari e della cancelleria. La scuola è ormai diventata una spesa per famiglie italiane” commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale CODICI.