Per chi come me deve cucinare senza glutine, la cosa più fastidiosa è trovare alimenti che pur essendo naturalmente privi di glutine, sono a rischio perché contaminati durante le fasi di lavorazione.

E anche il mese di luglio è finito, c’è che è già tornato dalle vacanze, chi deve ancora partire, chi resterà a casa.

La scorsa settimana ho girato un po’ di negozi di prodotti biologici e senza glutine, alla ricerca della farina di sorgo, ma senza trovare nulla.

Ho confessato in più occasioni che ogni settimana preparo i dolci per la colazione di mia figlia.

A volte mi sento chiedere, da chi non mi conosce bene, “cosa fai durante il giorno?”. Oh mamma, volendo c’è sempre qualcosa da fare! La mattina presto la dedico alla palestra, alle 7:00 sono già operativa e mi alleno un paio d’ore, quindi alle 9:00 rientro a casa.

Quest’anno è stato davvero faticoso sopportare il caldo estivo, soprattutto nel mese di luglio che ci ha imposto temperature esagerate. Inutile sottolineare che il mio ultimo pensiero era accendere il forno per cuocere dolci, pizza o chissà che altro.

 

Qualche settimana fa, vi ho parlato delle qualità e dell’uso dell’amaranto, un alimento molto proteico, molto versatile e sicuramente poco conosciuto.
Oggi vi spiego come fare degli squisiti biscotti senza glutine, senza burro, senza uova e, inoltre, vegan.