I crampi

Chi di voi ha praticato attività sportiva agonistica e amatoriale almeno una volta avrà avuto a che fare con un dolore intensissimo e insopportabile al polpaccio.

E’ il famoso crampo! Quello per cui tanti calciatori, dopo una partita molto intensa resa magari ancora più dura da condizioni atmosferiche proibitive, crollano nel vero senso della parola in mezzo al campo. Il crampo non è altro che una contrazione muscolare involontaria causato da un accumulo di acido lattico in seguito ad uno sforzo molto intenso. L’acido lattico risulta impossibile da smaltire e quindi il muscolo privo dell’ossigeno necessario per continuare lo sforzo si contrae causando un forte dolore. I polpacci sono la zona più colpita ma tutti i muscoli possono essere soggetti a crampi e soprattutto non è necessario praticare sport per accusare un crampo. Infatti con il caldo i crampi possono subentrare anche durante la notte, quando vi è cioè il rilassamento dell’intera muscolatura dopo una giornata intensa oppure alle donne in gravidanza o a persone che sono carenti in ferro e quindi anemiche. Per curare il crampo è necessario tirare subito il muscolo e quindi fare quello che in inglese si chiama stretching, oppure è opportuno evitare il polpaccio andando a fare stretching prima e dopo gli allenamenti o semplicemente tutte le mattine appena svegli e soprattutto idratarsi molto. Piccoli accorgimenti che però potrebbero evitarvi crampi e dolori fastidiosi.