Codici ai consumatori: segnalare green claims irregolari o poco chiari

Nell’era della crescente sensibilità ambientale, sempre più aziende presentano i propri prodotti e servizi come “ecologici”, “sostenibili” o “a impatto zero”.

Tuttavia, non tutte queste affermazioni corrispondono a reali impegni o risultati misurabili. Per smascherare l’ambientalismo di facciata e tutelare i consumatori, l’associazione Codici si è attivata per verificare l’operato delle aziende. 

“Il fenomeno del greenwashing, la pratica di far apparire un’azienda o un prodotto più ecologico di quanto sia in realtà, rappresenta oggi una delle principali sfide per la tutela dei consumatori e per la credibilità delle politiche di sostenibilità – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Quando le aziende fanno affermazioni ambientali infondate, dirottano l’attenzione e le risorse dei consumatori lontano dalle soluzioni realmente efficaci, minando la fiducia nell’intero settore green”.

I green claim possono assumere molte forme, non tutte facilmente verificabili dal consumatore medio. Ecco alcuni segnali d’allarme che possono indicare potenziali pratiche di greenwashing: affermazioni vaghe o generiche come “ecologico” o “amico dell’ambiente” senza specificare in che modo; certificazioni che sembrano ufficiali ma che sono create dall’azienda stessa; enfasi su un singolo attributo ambientale positivo mentre si ignorano altri impatti negativi significativi; uso di immagini naturalistiche o colori verdi per prodotti che hanno poco a che fare con l’ambiente; mancanza di prove o dati verificabili a supporto delle affermazioni ambientali.

“I consumatori possono diventare protagonisti attivi nella lotta contro il greenwashing – sottolinea Giacomelli –. La loro partecipazione è fondamentale per identificare e contrastare pratiche di comunicazione scorrette che danneggiano sia l’ambiente che la concorrenza leale. Per questo lanciamo un invito a segnalare irregolarità o situazioni poco chiare, che verificheremo con i nostri esperti e legali, ovviamente portandoli anche all’attenzione delle autorità. Non si tratta di demonizzare le imprese, ma di promuovere una comunicazione ambientale trasparente e verificabile – precisa il Segretario Nazionale di Codici –. Le aziende impegnate veramente nella sostenibilità hanno tutto da guadagnare da un mercato in cui i consumatori possono distinguere chiaramente tra impegni concreti e semplici operazioni di facciata”.

È possibile partecipare all’azione avviata dall’associazione Codici contro il greenwashing e segnalare green claims scorretti o sospetti telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..