Codici: dalla provincia di Foggia l’ennesima storia di ingiustizia per i padri separati

Una storia da non credere, se non fosse che siamo in Italia e che la vittima è un padre separato.

Arriva dalla provincia di Foggia, per la precisione da Peschici, e l’associazione Codici ha deciso di evidenziarla per sottolineare le ingiustizie che, troppo spesso, subiscono i papà. Protagonista di questa vicenda un uomo separato dalla compagna, che da quasi due anni non riesce a vedere la figlia di nove anni per una sentenza a metà del Tribunale di Foggia. Il giudice, infatti, ha disposto l’affidamento congiunto della minore ad entrambi i genitori, ma non ha stabilito il calendario di visite per il padre, incaricando i Servizi Sociali per un riavvicinamento che però non si è mai concretizzato.

“Una vicenda inaccettabile – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, non è possibile trattare in questo modo un caso così delicato, visto che di mezzo c’è una separazione che sappiamo quanto dolore provoca. Da quasi due anni un papà non riesce a vedere la figlia, nonostante una sentenza del Tribunale e nonostante i Servizi Sociali siano stati incaricati di occuparsene. Il caso è stato portato all’attenzione della Procura, che ci auguriamo tenga conto di quanto accaduto finora facendo giustizia. Nel frattempo, questa vicenda ripropone il tema della necessità di un cambio di registro nella gestione degli affidi e delle separazioni. Troppo spesso il padre viene visto solo come colui che deve occuparsi di versare il mantenimento, non ci si preoccupa se è nelle condizioni di poterlo fare e nemmeno del rapporto con i figli. Non è corretto, perché poi si arriva a situazioni come questa che abbiamo voluto segnalare, semplicemente inaccettabile”.

L’associazione Codici è impegnata in un’attività di assistenza ai padri sperati con lo Sportello Voglio Papà. Il servizio è in funzione su tutto il territorio nazionale. Per segnalazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..