Codici: la nuova ondata di arresti a Roma conferma l’emergenza legalità
Un maxi blitz che conferma la gravità della situazione e la necessità di interventi forti e concreti da parte delle istituzioni.
Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito all’operazione condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Procura di Roma che ieri mattina ha portato all’arresto di 27 persone, accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione, danneggiamento a seguito di incendio, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco.
“Droga, estorsione e violenze – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, le indagini culminate nel maxi blitz confermano il livello di allarme che si è raggiunto a Roma, e nella provincia della capitale, sul fronte della legalità. Un fronte costantemente sotto attacco da parte della criminalità. Se è doveroso rivolgere un plauso agli investigatori in occasione di operazioni così brillanti ed importanti, riteniamo altrettanto doveroso chiamare in causa le istituzioni. Il riferimento, in particolare, è al Comune di Roma. Sono trascorsi alcuni mesi dall’elezione a Sindaco di Roberto Gualtieri e riteniamo che il periodo di ambientamento sia ormai da ritenersi concluso. Si parla molto dell’emergenza rifiuti, uno dei temi caldi della campagna elettorale, ma riteniamo che sia arrivato il momento che dal Campidoglio arrivino indicazioni nette per quanto riguarda la legalità. L’usura a Roma è un problema serissimo, che con la pandemia si è ulteriormente aggravato. In che modo il nuovo Sindaco intende intervenire per combatterla? Quali azioni pensa di mettere in atto l’amministrazione comunale per aiutare le vittime degli strozzini e chi si trova in difficoltà, magari in una situazione di sovraindebitamento che, spesso, è l’anticamera dell’usura. Ci aspettiamo delle risposte e degli interventi in questo senso. Il tempo del rodaggio è finito, è il momento di agire”.