Maxi operazione della Guardia Costiera contro i prodotti ittici scaduti

90 tonnellate di prodotto ittico sequestrato, 654 sanzioni irrogate per circa 1 milione di euro, 302 attrezzi da pesca sequestrati, più di 8.800 i controlli effettuati.

È il bilancio dell’operazione “Senza traccia” che la Guardia Costiera ha messo in campo per contrastare la vendita e il commercio di prodotti ittici scaduti, contraffatti o di provenienza non tracciabile. 

Controlli che la Guardia costiera effettua tutto l’anno, tra le priorità a difesa dei consumatori: dal 1° gennaio 2022 ad oggi, infatti, è di circa 7,6 milioni di euro l’importo delle sanzioni comminate, mentre oltre 300 sono le tonnellate di prodotto irregolare sequestrato che altrimenti sarebbero giunte sulle tavole degli italiani. 

Per riportare qualche dato. A Livorno un’ispezione in un deposito di importazione di alimenti, ha portato al sequestro di 555 kg di alghe marine; a Foligno, in una piattaforma logistica di prodotti alimentari orientali circa 3 tonnellate di prodotto ittico di varia natura, congelato e inscatolato, risultato scaduto; a Palermo circa 20 tonnellate di tonno alletterato e pesce spada mancanti di etichettatura e rintracciabilità, nonché 7 tonnellate di prodotto ittico scaduto; a Prato è stato chiuso un locale per scarsa igiene e stato di grave e imminente pericolo per la salute pubblica e sequestrati 6 esemplari di granchi cinesi una delle specie esotiche invasive che rappresentano un pericolo per l’ecosistema locale e per le specie autoctone; infine a Bergamo sono state sequestrate oltre 5 tonnellate di prodotto ittico scaduto.

“Ringrazio le donne e gli uomini della Guardia Costiera, il loro impegno è estremamente prezioso - come dimostra questa operazione - anche a tutela della salute degli italiani” afferma il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.