Colpa medica, Codici: bene la retromarcia sulla depenalizzazione

Stanno circolando in questi giorni alcune indiscrezioni in merito ai lavori della Commissione di riforma della legge sulla Colpa medica.

L’associazione Codici si sofferma, in particolare, su due questioni, che chiamano in causa sanitari e pazienti.

“Per quanto riguarda la responsabilità medica e sanitaria – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, siamo favorevoli al fatto che non venga introdotta la depenalizzazione. Non è possibile un’esenzione di responsabilità. Non si può depenalizzazione l’atto medico, il cittadino deve avere una tutela piena davanti al giudice. E qui, purtroppo, si inserisce una modifica che non condividiamo. Ci riferiamo al sanzionamento di pazienti ed avvocati che fanno causa. Viste le difficoltà inserite per accertare la colpa medica, si vuole prevedere la sanzione per chi intenta causa. Chi chiede giustizia non deve essere multato, ma supportato nella sua legittima ricerca di verità. Anche perché parliamo di malasanità, quindi di fatti gravi, spesso associati a decessi. Quindi così come medici e sanitari devono rispondere del loro operato, i pazienti devono essere messi nelle condizioni di far valere i loro diritti, senza il timore di essere sanzionati”.