La dieta mediterranea e l’olio d’oliva

Circa il 30 per cento degli attacchi cardiaci, degli ictus e dei decessi per malattie cardiache possono essere prevenuti se si osserva la famosa dieta mediterranea ricca di olio d’oliva, noci, pesce, frutta e verdura.

Questo secondo il nuovo studio pubblicato sul The New England Journal of Medicine. Lo studio deriva da una ricerca spagnola condotta dall’Hospital Clinic di Barcellona, e spiega come la dieta mediterranea, coadiuvata da olio d’oliva, possa incidere positivamente sulla salute dei pazienti definiti “a rischio”, riducendone il rischio di ictus e decessi per malattie cardiache addirittura del 30%. Pare che la parte del leone la faccia il nostro amato olio d’oliva.

E la spiegazione è molto semplice. L’olio d’oliva è ricco di acidi grassi monoinsaturi che permettono di abbassare il colesterolo e quindi di conseguenza abbassare il rischio di avere un ictus o malattie cardiache. Inoltre l’olio d’oliva è uno dei prodotti più ricchi di antiossidanti naturali, agisce sull’azione nociva dei radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cellulare. La quantità di olio consigliata è di 2 cucchiai al giorno, meglio se extravergine, e utilizzato sia per condire i cibi a crudo sia per la preparazione di ogni altro tipo di cibo.