Il fungo sarto

Dalle sottili fibre prodotte dai funghi a vestiti che si riparano da soli. 

È lo scenario prefigurato da uno studio pubblicato sulla rivista Advanced Functional Materials dalla Newcastle University e dalla Northumbria University, nel Regno Unito, di cui dà notizia l'Ansa. I ricercatori hanno usato un particolare fungo, il Ganoderma lucidum, che è in grado di produrre una sorta di pelle a partire da filamenti ramificati, chiamati ife, che disposti uno sull'altro formano il micelio, ovvero il corpo vegetativo del fungo stesso. Il prodotto finale è ancora troppo sottile e delicato per essere trasformato in un indumento, ma i ricercatori sono speranzosi e confidano che in futuro potrebbe diventare più resistente.