Valentini (Mimit): per lotta a contraffazione online fondamentale collaborazione piattaforme

"Tutelare la sicurezza dei mercati online permette alle imprese di utilizzare la modernità per potenziare la propria crescita e creare nuovi business, aumentando la circolazione di ricchezza e le occasioni di lavoro. Ciò può avvenire solo attraverso la costruzione, l’attuazione e il miglioramento di un ecosistema collaborativo dedito a presidiare i diritti di proprietà industriale ed a contrastare le azioni delle holding criminali votate alla produzione e al commercio illegale di merce contraffatta sui mercati online. Nella crescita esponenziale del commercio online la criminalità organizzata ha trovato terreno fertile per sviluppare le proprie attività di vendita di prodotti falsi tramite le piattaforme web". Lo ha detto Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo in collegamento da Singapore - dove si trova per una nuova tappa del tour della nave "Vespucci" - al convegno "Le buone pratiche per la lotta alla contraffazione online", organizzato in occasione della Settimana Anticontraffazione.

"Lo scambio illegale di prodotti contraffatti - ha sottolineato - impatta negativamente sull’economia: il volume del commercio internazionale di prodotti contraffatti e usurpativi nel 2019 ammontava ad oltre 400 miliardi di euro a livello mondiale, una frazione pari al 2,5% degli scambi commerciali globali. Considerando la localizzazione delle aziende i cui diritti di proprietà intellettuale sono violati dai contraffattori, l’Italia si posiziona al quarto posto dopo Stati Uniti, Francia e Germania, segno evidente che i criminali del falso colpiscono le economie che più si basano sull’innovazione e sulla creatività. Gli studi hanno inoltre evidenziato la crescita esponenziale di ricorso ai canali online per svolgere attività illecite".

L'Ue, ha ricordato, ha avuto una "fortissima attenzione" alle azioni normative che riguardano il settore online e l'accordo siglato proprio con Singapore lo scorso luglio, "andrà a vantaggio delle imprese e dei consumatori di entrambi i paesi, avvicinando le nostre economie e rappresentando allo stesso tempo un significativo passo avanti per l'ambizione dell'Ue di essere un normatore globale nel settore del commercio digitale".

"Il Mimit intende tutelare, facilitare e promuovere i diritti di proprietà industriale" e "la nostra attenzione è destinata soprattutto verso i giovani, le nuove generazioni, naturalmente più propense a utilizzare le tecnologie, ma al tempo stesso più vulnerabili e facili prede dei criminali-contraffattori", anche utilizzando mezzi innovativi e accattivanti "e coinvolgendo gli influencer". Però, ha concluso, "nulla può essere realizzato per debellare il mercato illegale online senza la collaborazione proattiva degli operatori delle piattaforme digitali che operano nell'Unione Europea, perché sono il cardine per combattere il la contraffazione online. Dobbiamo remare insieme uniti verso la stessa direzione".