Una risposta concreta all'invito di Biden e Draghi

I due presidenti che l’altro giorno hanno lanciato l’allarme sulla crisi climatica non hanno fatto altro che sottoscrivere le preoccupazioni già da anni espresse dagli scienziati sul rischio di una catastrofe climatica che potrebbe coinvolgere tutta l’umanità.

A novembre di quest’anno a Glasgow si riuniranno quasi tutti i capi di governo del pianeta per porre un freno, sperando questa volta non più a parole, all’aumento della temperatura terrestre, fatto questo che sta ponendo una seria ipoteca sul futuro di tutto il pianeta.

A Roma il dipartimento di chimica della Sapienza insieme a: Accademia Kronos, EURISPES, Ecoitaliasolidale, Marevivo e SIGEA, ha pensato di dare una concreta risposta a questo problema istituendo un corso sperimentale per creare in Europa figure professionali capaci di affrontare l’ adattamento ai cambiamenti climatici, sostenendo amministrazioni pubbliche territoriali, come i comuni, nonché le persone.

Il 10 settembre c.a. presso il dipartimento di chimica della Sapienza è iniziato un corso per formare queste figure, denominate: genieri della protezione ambientale e climatica. Le adesioni sono state superiori alle aspettative, purtroppo essendo un corso sperimentale e a causa delle disposizioni anticovid-19, sono stati selezionati non più di 50 giovani, quasi tutti laureati soprattutto nei settori scientifici e provenienti da molte zone d’Italia. In attesa ne restano altre 50, che si spera potranno far parte di un altro corso sempre alla Sapienza.

Il corso in geniere della protezione ambientale e climatica prevede di fornire quegli elementi, dal settore scientifico a quello socioeconomico, indispensabili per aiutare soprattutto i comuni ad affrontare fenomeni meteo-climatici indotti dai cambiamenti climatici, come, ad esempio, periodi di siccità, tempeste e inondazioni, bolle di calore pericolose per la salute umana, incendi dei boschi, aumento di popolazioni di insetti nocivi all’agricoltura, presenze di meduse, pesci alieni e alghe tossiche provenienti da mari più caldi, ecc. ecc. –

A fianco di quest’impegno i futuri genieri  della prevenzione climatica avranno anche l’incarico di educare e preparare la gente all’inevitabile adattamento al clima che cambia.

Questa per l’Italia è la prima, seppur piccola, risposta concreta agli inviti del Presidente Mario Draghi a mobilitarsi per  la mitigazione climatica.

Il presidente scientifico di questo corso è lo scienziato Luigi Campanella, coadiuvato dal direttore del dipartimento di chimica dell’università La Sapienza prof. Luciano Galantini.

Gli organizzatori, al termine di questo corso, auspicano di presentare questi nuovi professionisti green sia al Presidente Mario Draghi che al ministro Cingolani.