Codici: arresti e sequestri milionari a Napoli tra gioco e usura
L’associazione Codici si è attivata per seguire la nuova vicenda che ha interessato Napoli e provincia, pronta a fornire assistenza legale alle vittime.
Parliamo dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda della Procura di Napoli nei confronti di 16 persone. Sono accusate di aver agevolato il clan Contini attraverso reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, esercizio abusivo di attività finanziaria, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e false fatturazioni per operazioni inesistenti.
“Il gioco d’azzardo era il settore al centro degli interessi criminali – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e ciò conferma la pericolosità di questo fenomeno. Sempre più persone si illudono di poter rimediare a situazioni economiche difficili attraverso il gioco d’azzardo. È una pura illusione e questa vicenda lo dimostra. Chi contraeva debiti con le bische clandestine, diventava vittima di estorsioni, subendo minacce e violenze per riconsegnare le somme richieste con tanto di interessi. Situazioni delicate, che dimostrano la necessità di tenere altissima la guardia. Ovviamente un plauso agli inquirenti per l’importante operazione”.
“La provincia di Napoli si conferma un territorio a rischio – afferma Giuseppe Ambrosio, avvocato di Codici Campania e Presidente del Forum delle Associazioni Antiusura – e queste operazioni sono fondamentali per difendere la legalità e per permettere allo Stato di riappropriarsi di zone finite nelle mani dei clan. Affari criminali alimentati dal gioco d’azzardo e dall’usura, che hanno fruttato un bottino notevole, considerando che sono stati sequestrati 3 milioni di euro. Seguiremo questa vicenda, pronti a fare la nostra parte anche in questa occasione, per difendere la legalità”.
L’associazione Codici è impegnata in un’attività di tutela delle vittime di usura e di estorsione, ed anche di supporto per chi si trova in una condizione di sovraindebitamento. È possibile richiedere aiuto segnalando il proprio caso al numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..