Codici promuove una campagna di adesione al ricorso contro l’obbligo di vaccino antinfluenzale nel Lazio per gli over 65

Parte la campagna contro l'ordinanza della Regione Lazio che rende obbligatorio il vaccino antinfluenzale per gli over 65.

Un provvedimento contro cui l'associazione Codici ha presentato un ricorso al Tar, con la prima udienza fissata per il 9 giugno.

"Invitiamo i cittadini over 65 anni a aderire a questa campagna – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – unendosi al ricorso che abbiamo presentato al Tar contro un'ordinanza sbagliata e scientificamente infondata. La vaccinazione antinfluenzale è efficace solo in una quota che varia, a seconda degli studi, tra circa il 70% e l'85% dei vaccinati. Il vaccino antinfluenzale protegge solo contro i ceppi virali per cui viene allestito annualmente il vaccino e non contro tutti i ceppi circolanti. Il vaccino antinfluenzale non protegge dai virus parainfluenzali, che danno una sintomatologia sovrapponibile a quella influenzale. Infine, proteggere la sola popolazione laziale non ha significato a livello di immunità di gregge, perché la popolazione da tenere in considerazione è quella nazionale. Senza voler escludere a priori la vaccinazione antinfluenzale quale utile strumento di sanità pubblica, ed anzi auspicando che si possa raggiungere presto il target OMS degli immunizzati ultrasessantacinquenni, non c'è base scientifica per rendere obbligatoria tale vaccinazione, soprattutto se la si vuol utilizzare quale discrimen verso le infezioni da SARS-CoV-2, che, per quanto se ne sa oggi, può coesistere con altre infezioni respiratorie, sia virali che batteriche, aggravandone anche il decorso".

I cittadini over 65 che vogliono partecipare alla campagna avviata da Codici possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sul sito internet dell'associazione www.codici.org è possibile scaricare il modulo di adesione.