Telemarketing, Urso incontra il Garante Privacy
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato a Palazzo Piacentini il Garante per la Privacy Pasquale Stanzione.
Al centro del colloquio la definizione di ulteriori e più efficaci interventi in grado di contrastare l’uso illecito del telemarketing e il mancato rispetto da parte di numerosi operatori del Registro delle Opposizioni, accrescendo in questo modo le tutele a favore della privacy dei consumatori.
“Con il presidente Stanzione – ha sottolineato Urso – abbiamo concordato sulla necessità di realizzare nuove e più incisive iniziative per tutelare i consumatori, colpendo irregolarità e comportamenti non più tollerabili. La collaborazione con il Garante della Privacy insieme a quella con AgCom è particolarmente significativa e si potrà sviluppare attraverso un lavoro comune che dovrà portare a un nuovo e più stringente quadro normativo per contrastare comportamenti illeciti e violazioni della privacy dei cittadini”
“L’incontro con il Ministro delle imprese e del Made in Italy – ha osservato il presidente Stanzione -rappresenta un primo, utile passo per coordinare, il più possibile, le iniziative del Governo e quelle del Garante, all’interno di una strategia integrata per il contrasto del telemarketing illegale. L’Autorità ha avuto modo, in particolare, di illustrare le attività compiute evidenziando, anche, le difficoltà determinate nell’azione di contrasto dal fenomeno dello spoofing (camuffamento del numero chiamante), che impedisce l’identificazione del reale autore della telefonata e dal massiccio ricorso a liste ‘non consensate’ per “rastrellare” possibili adesioni a nuovi contratti. E’ stato anche evidenziato il ruolo positivo che potrebbe essere svolto dal Codice di condotta in materia di telemarketing e teleselling, recentemente approvato. Si è registrata, inoltre, sintonia su alcune possibili proposte normative volte ad agevolare l’identificabilità delle chiamate promozionali. Auspico che la leale collaborazione instauratasi, in particolare, su questo specifico tema, si rafforzi e si estenda anche ad altri ambiti, per rafforzare la tutela della privacy dei cittadini”.