Codici e Aeci: il Tar interviene su Sixthcontinent, adesso si entra nel merito della vicenda

Nuovo capitolo della vicenda Sixthcontinent.

Si è svolta infatti l'udienza presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sul ricorso presentato dalla società contro la multa di 4 milioni di euro inflitta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per condotte ingannevoli ed aggressive. Parliamo dell'ormai famoso sito di e-commerce che con le sue shopping card ha danneggiato centinaia di consumatori.

"Il Tar – riferiscono Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – ha deciso di sospendere la sanzione pecuniaria, subordinandola però al versamento, da parte della società, di una cauzione di pari importo della multa a favore dell'Antitrust. Non solo. Il Tribunale ha anche accolto la nostra domanda di fissazione a breve nel merito. Una decisione molto equilibrata. A questo punto, aspettiamo l'udienza del prossimo luglio per entrare nel vivo della questione, che ancora oggi vede tantissimi utenti in difficoltà".

Sono centinaia i consumatori che hanno subito il blocco dell'account. "Per tutelarsi da una presunta truffa – affermano Giacomelli e Marinelli – la società ha colpito indistintamente tutti i clienti invece di agire nei confronti dei colpevoli, ricorrendo ad azioni che troviamo incomprensibili. Abbiamo più volte invitato i vertici ad ascoltare le richieste degli utenti, ma non c'è stato niente da fare. Per questo abbiamo avviato una class action, a cui partecipano oltre 600 consumatori e che continua a registrare adesioni. Un'azione doverosa per tutelare gli utenti, per i quali chiediamo il rimborso e lo sblocco dei crediti accumulati".

Come detto, le adesioni alla class action avviata dalle associazioni Codici ed Aeci sono ancora aperte. Per partecipare è possibile compilare l'apposito modulo disponibile sul sito delle due associazioni: www.codici.org – www.euroconsumatori.eu. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..