A volte ritornano. Dopo mesi di silenzio, Rabona è tornata a far sentire la sua voce in merito ai disservizi registrati un anno fa dagli utenti, che non hanno potuto navigare su internet, inviare messaggi ed effettuare chiamate.
Si è svolto dal 18 al 20 aprile, presso l'Accademia Konrad Adenauer sul Lago di Como, l'annunciato incontro tra il Garante per la protezione dei dati personali (Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza) e il Commissario federale tedesco per la protezione dei dati e la libertà d'informazione (BfDI).
Un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal tuo smartphone.
Ad un anno di distanza dall’inizio delle segnalazioni per i disservizi legati all’operatore telefonico Rabona, la situazione non è ancora risolta.
L’Autorità, acquisito il preliminare parere del Garante per la protezione dei dati personali, ha avviato una consultazione pubblica sulle specifiche e sui requisiti del sistema di garanzia dell’età (age assurance), che dovrà essere realizzato dai fornitori di piattaforme di condivisione video che diffondono in Italia immagini, video e servizi per utenti adulti. La consultazione pubblica durerà 30 giorni dalla pubblicazione della delibera n. 61/24/CONS.
Il Garante per la protezione dei dati personali possiede i requisiti di competenza e indipendenza necessari per attuare il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale coerentemente con l’obiettivo di un livello elevato di tutela dei diritti fondamentali.
Con l’accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (OdM) si completa l’iter per la piena applicazione del Codice di condotta che regola le attività di teleselling e di telemarketing.
In programmazione sulle reti televisive, le radio, i giornali, i canali digitali e i social, la nuova campagna di comunicazione nazionale sulla connettività ultraveloce promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dal titolo “L’innovazione è nella nostra storia, l’Italia cambia con te”, il cui obiettivo è quello di rendere partecipi imprese, cittadini e sistemi territoriali, dei vantaggi di applicazione della banda ultralarga e della rete 5G per lo sviluppo del Sistema Paese.