Al via il primo Tavolo della Gastronomia

Si è svolto ieri, al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il primo "Tavolo della gastronomia italiana", convocato dal Ministro Stefano Patuanelli e dalla viceministra allo Sviluppo Economico Alessandra Todde, per sviluppare il confronto, già avviato nei mesi scorsi, sulle tematiche cruciali per il settore ristorativo ed indicare prospettive future di rilancio. 

La revisione del codice Ateco, la creazione di un registro delle imprese, la formazione dei giovani, la reintroduzione dei voucher e la riduzione del cuneo fiscale i temi al centro della riunione, che ha visto la partecipazione delle associazioni di categoria del settore, tra cui l'Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, la Federazione Italiana Cuochi, l'Associazione Le Soste, l'Associazione Prof. Cuochi Italiani, Euro Toques Italia, Charming Italian Chef e Jeunes Restaurateurs Italia (foto da https://www.politicheagricole.it/). 

"E' iniziato un percorso insieme alla ristorazione, ha detto il Ministro Stefano Patuanelli, e ringrazio le associazioni intervenute perché portano le nostre eccellenze sulle tavole italiane ed estere. È necessario assicurare il dialogo continuativo tra mondo istituzionale e soggetti della filiera", Il Ministro ha sottolineato che è allo studio la messa a punto di una misura di sostegno simile al Fondo Ristorazione, "ma più strutturata e con una minore incidenza economica". Quanto alla riduzione del cuneo fiscale, chiesta dalle associazioni di ristorazione, il Ministro ha spiegato che "alcuni passi concreti ci saranno già nella prossima legge di bilancio". È stata annunciata inoltre la creazione di una direzione all'interno del Mipaaf dedicata alla ristorazione. 

"I prossimi incontri saranno strutturati con tavoli definiti con i ristoratori e che saranno seguiti da tecnici di ministeri diversi", ha sottolineato la viceministra dello Sviluppo economico Alessandra Todde. La prossima riunione del Tavolo della Gastronomia sarà convocata prima della presentazione della Legge di Bilancio e vedrà il coinvolgimento anche del Ministero del Lavoro.