Si apre il processo sulla truffa del pellet

Una truffa molto diffusa sul web, capace di attirare tante persone.

È quella del pellet, il noto combustibile, ricercatissimo su internet, dove però capita di imbattersi anche in offerte trappola. È il caso della Doc Pellet del Gruppo Ca.Ox. Srl. Puntando su prezzi vantaggiosi, nell’inverno 2018 attirò molti consumatori, che l’associazione Codici si appresta a difendere nel processo che inizierà lunedì prossimo al Tribunale di Velletri.

“Tanti consumatori hanno pagato un prodotto che non hanno mai ricevuto – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed è arrivato il momento che i responsabili ne rispondano. Parliamo di acquisti del valore anche di migliaia di euro, quindi il danno è considerevole”.

Come accade in questo genere di truffe, i problemi sono sorti al momento della consegna. Vana l’attesa dell’arrivo dell’ordine, inutili i tentativi di contattare l’azienda, dove agli operatori si è sostituito un messaggio registrato che avvisava di un possibile ritardo nelle spedizioni, e poi la scoperta che all’indirizzo indicato per la sede legale dell’azienda a Roma non c’era nulla. Centinaia le segnalazioni raccolte da Codici, che ha avviato un’azione a cui è ancora possibile aderire, in quanto c’è ancora la possibilità di costituirsi come parti civili.

“Con pazienza e tenacia siamo riusciti ad arrivare in fondo a questa vicenda – dichiara Giacomelli – e adesso siamo pronti a difendere i consumatori in aula. I fatti sono chiari, le responsabilità anche, è il momento di fare giustizia e di risarcire le vittime”. 

Codici è a disposizione per fornire informazioni e assistenza in merito alla truffa del pellet che ha coinvolto i clienti della Doc Pellet del Gruppo Ca.Ox. Srl. È possibile contattare l’associazione telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..