Codici: assicurazioni e frodi, vigileremo sul progetto Ania

Nessuna sanzione, ma impegni che diventano obbligatori.

Questo l’esito del procedimento istruttorio dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, avviato nel novembre scorso ed a cui ha partecipato l’associazione Codici, nei confronti dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici in merito ad un progetto antifrode per i rami vita e danni. Realizzazione di banche dati e sviluppo di algoritmi comuni per determinare indicatori del rischio di frode, queste alcune delle azioni previste dall’iniziativa, su cui si sono accesi i riflettori dell’Antitrust.

“Gli impegni presentati da Ania e che l’Autorità ha reso obbligatori sono importanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché di fatto correggono il tiro del progetto, che inizialmente presentava alcune criticità. Si tratta, in particolare, del rischio di influenzare le scelte delle compagnie attraverso lo sviluppo di algoritmi comuni e del pericolo di agevolare la collusione condividendo una mole importante di dati. A questo si aggiungeva poi il timore che non ci fossero garanzie di terzietà in grado di assicurare un’attività antifrode a beneficio di tutti gli stakeholder. Con gli impegni adottati da Ania e resi obbligatori dall’Autorità il progetto prevede ora un uso circoscritto delle banche dati, dei presidi per garantirne l’utilizzo corretto e per permettere un’adesione più ampia possibile all’iniziativa. Naturalmente vigileremo sul rispetto e sull’attuazione di questi impegni, considerando che il settore assicurativo si è ormai trasformato in un campo minato per i consumatori, sempre più minacciati dal pericolo di frodi, come dimostrano le numerose segnalazioni che riceviamo e come testimoniano anche i continui interventi di Ivass”.

Codici è impegnata a fornire assistenza ai consumatori vittime di frodi assicurative o anche semplicemente alle prese con problemi con la propria assicurazione. In questi casi è possibile inviare una segnalazione e richiedere l’assistenza dell’associazione telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..