Mercato immobiliare, al Mimit Commissione Allerta Rapida su andamento prezzi

Fornire risposte ai nuovi fabbisogni abitativi emergenti dal contesto sociale attraverso un approfondimento dell’andamento del prezzo delle locazioni abitative nel nostro Paese per analizzare eventuali elementi di criticità.

Con questo obiettivo si è tenuta a Palazzo Piacentini la riunione della Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi - istituita con il Decreto Trasparenza che ha rafforzato i poteri di monitoraggio e di verifica del Garante – dedicata alle locazioni immobiliari.

Presenti alla riunione il sottosegretario Massimo Bitonci, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, i rappresentanti dei ministeri competenti, della Banca d'Italia, dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare, dell'Istat, le organizzazioni sindacali e le associazioni del comparto.

L'esigenza di un confronto con le parti coinvolte nasce dalla segnalazione di un disallineamento in diverse aree del territorio, tra i costi di affitto o di acquisto delle abitazioni e il livello dei salari medi, che costituisce un freno alla mobilità territoriale ed elemento sfavorevole all’incontro tra domanda e offerta di lavoratori.

Secondo l’Eurostat, l’indice relativo ai prezzi degli affitti in Italia aggiornato a ottobre 2024, ha fatto registrare una variazione del +3,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, pari alla media UE-27, ma superiore a quanto registrato in Francia (+2,4%), Spagna (+2,3%) e Germania (+2,2%).

Durante l'incontro, sono stati illustrati, dai Ministeri intervenuti, i recenti provvedimenti che hanno interessato il settore delle locazioni e le linee guida di un insieme di misure su cui sta lavorando il Mimit con gli altri soggetti istituzionali e Confindustria, volte a fornire una risposta concreta alle dinamiche abitative, garantendo una locazione ai lavoratori delle imprese a costo sostenibile. Sono state illustrate anche le proposte, al vaglio dei gruppi di lavoro, volte all'incentivazione della costruzione di abitazioni e alla riqualificazione degli immobili per i lavoratori, anche attraverso l’utilizzo del patrimonio demaniale.

Già nella Manovra Economica è stata inserita la prima misura del provvedimento che riguarda un fringe benefit, elevato a 5mila euro, per i neoassunti che devono spostarsi di residenza per almeno 100 km per rispondere a un'esigenza di lavoro.

“I dati odierni evidenziano come diverse città stiano diventando sempre più elitarie e inaccessibili, soprattutto per studenti e lavoratori. Questo fenomeno non si limita a essere un problema sociale, ma ha conseguenze rilevanti sulla mobilità e sul mercato del lavoro. Il Governo ha già attuato alcune misure di natura fiscale e sociale, come i diversi piani casa e salva casa, utilizzando anche i fondi PNRR per alloggi per studenti”, ha dichiarato il sottosegretario Bitonci.

Nel corso dell’incontro l'Osservatorio del Mercato Immobiliare ha fornito una panoramica sui dati riguardanti gli andamenti dei canoni e delle superfici abitative locate nei diversi segmenti di mercato delle locazioni, con focus su alcune città.

Banca Italia è invece andata ad analizzare, attraverso un sondaggio, le possibili motivazioni dei rincari sul mercato delle abitazioni in Italia, evidenziando come per il 40% degli intervistati la crescita dei canoni è dovuta principalmente alla minore offerta, che si associa alla preferenza dei proprietari per gli affitti brevi.

L’Istat, infine, ha presentato la metodologia utilizzata dall’Istituto per la produzione degli indici relativi agli affitti reali per l'abitazione a partire da dati amministrativi ed i principali risultati.