Pesci robot per difendere l'ecosistema

Si chiamano Bluebot e sono il prodotto della ricerca coordinata da Radhika Nagpal, della Scuola di ingegneria e scienze applicate John A. Paulson dell'Università di Harvard e dell'Istituto Wyss per l'ingegneria ispirata alla biologia di Harvard.

Prendendo esempio da quanto accade in natura, i ricercatori hanno creato dei pesci robot in grado di nuotare autonomamente e, al tempo stesso, in branco. Un'invenzione niente male. La prospettiva futura, infatti, è utilizzare i Bluebot per monitorare lo stato di salute dei fondali marini, partendo dalle barriere coralline.