La nave sommersa nel deserto della Namibia

Da oltre cento anni un relitto si nasconde tra la sabbia del deserto e se questa particolarità così insolita potrebbe sembrare una chimera, ha in realtà una reale storia alle spalle.

Una fitta nebbia oceanica

Il 5 settembre del 1909 naufragò sulla Skeleton Coast in Namibia la Eduard Bohlen a causa di una fitta nebbia oceanica: il "cassimbo". Da oltre cento anni, quindi, lo scheletro della nave è arenato a oltre 400 metri dalla costa. Di questa nave mercantile dalla lunghezza di circa 95 metri ed in rotta da Swakopmund (Nabibia) a Table Bay ne resta ormai solo una carcassa. Parzialmente sepolta nella sabbia sembra quasi un relitto spettrale che col tempo è diventato una vera e propria attrazione turistica.

Il cimitero delle navi

In realtà, però, la Eduard Bohlen non è l'unico relitto presente nella zona ad essere incagliato nella sabbia desertica. Infatti, la Skeleton Coast potrebbe essere definito un vero e proprio cimitero di navi poiché la sua improvvisa secca è stata la causa di molti naufragi. E se molti relitti sono stati trovati anche sul fondale marino, tra la sabbia del deserto si possono contemplare anche quelli della Eagle, Tong Way, Benguela e Duendin Star.

Skeleton Coast

Il soprannome di questa costa, Skeleton Coast appunto, è stato foggiato da John Hnery Marsh il quale lo ha scelto come titolo del suo libro che racconta la storia della su detta Duendin Star. L'autore, che aveva cominciato a trattare di temi nautici dall'età dei quattordici anni, decise di raccontare le sfortunate vicende di questa nave che scomparve nel 1942, incagliandosi poi sulla costa. Come scrisse nella sua prefazione: "Questa è la più straordinaria storia di naufragio e di salvataggio che è arrivata sulla mia strada in vent'anni di cronaca sul mare". Infatti non appena l'equipaggio abbandonato sulla spiaggia diede l'allarme, gli uomini delle forze navali sudafricane, la polizia, le forze aree, l'esercito, l'amministrazione ferroviaria e portuaria, si sono riuniti in una eccellente task force per realizzare questo salvataggio così straordinario.

di Elisa Rossi