Scoperto uno squalo fossile vivente nelle profondità degli oceani

In inglese lo chiamano frilled shark, in italiano invece è conosciuto come squalo dal collare. E nessuno squalo al mondo è così strano e si comporta in modo così bizzarro.

Una specie di concentrato di rarità e stranezze in un solo animale. Innanzitutto una premessa: incontrare questo squalo è quasi impossibile, vive negli abissi oceanici, caccia in solitaria ed è abituato al buio più totale. Quindi, se guardando queste immagini vi preoccupate di trovarlo al mare durante le vacanze, o vi spaventate all'idea che sia lì da qualche parte a largo, sappiate che non c'è da temere. Vive su questo pianeta, è vero, ma vederlo è un'impresa. Tutto, di questo squalo, è strano: la forma allungata e ingobbita, la enorme bocca, le branchie sproporzionate, il colore grigio chiaro e la lunghissima pinna così tanto arretrata. Non sembra uno squalo, eppure lo è.

In molti paragonano questo squalo dal collare a un grande rettile, come se fosse un enorme serpente marino, ma si sbagliano. Si tratta invece proprio di uno squalo. Per quanto sia il più strano in assoluto. Eppure delle caratteristiche simili a quelle dei serpenti ci sono davvero: durante la caccia piega il corpo e poi scatta in avanti per afferrare le prede, proprio come fanno i rettili.

Questo stranissimo animale, che vive fino a 1300 metri di profondità è presente sia nell'Oceano Pacifico che in quello Atlantico, ma in poche aree ben delimitate. Presenta molte caratteristiche che, secondo i ricercatori, sono uguali a quelle di alcuni animali primitivi. Per questo, non solo è considerato lo squalo più strano al mondo, ma anche lo squalo fossile vivente.