Codici: con la partecipazione alla missione Aspis si aggira la volontà popolare

Un’iniziativa grave e pericolosa.

Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito alla partecipazione dell’Italia ad Aspis, la missione europea nel Mar Rosso per proteggere i mercantili in transito dalla minaccia di missili e droni lanciati dagli Houthi.

“Ancora una volta è stata aggirata la volontà popolare – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, che non vuole la guerra e tantomeno l’estensione di quella attuale. Invece di lavorare per la ricerca della pace, si sta gettando benzina sul fuoco. La maggioranza degli italiani non vuole la guerra. I cittadini lo hanno manifestato più volte nel corso di questi anni tragici segnati da conflitti drammatici. Evidentemente, però, non basta, perché anche in questo caso la politica, sia quella nazionale che quella internazionale, va nella direzione opposta. Stiamo andando sempre più veloci verso la temuta escalation. Ci chiediamo chi risponderà di questi crimini e delle sofferenze che saranno inflitte”.