Oltre 120 uomini della Polizia Postale, dalle prime ore dell’alba, sono impegnati in provincia di Reggio Calabria nell’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi (RC), dr.ssa Manuela Morrone, su richiesta dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Palmi, Dott. Giorgio Panucci e Dott. Salvatore Rossello (quest’ultimo trasferito ad altro Ufficio), a carico di 18 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e trattamento illecito dei dati personali, quali appartenenti ad un sodalizio criminale operante sui versanti ionico e tirrenico del territorio reggino. Di essi, dieci sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere ed otto agli arresti domiciliari.
L’associazione Codici ha attivato i propri Sportelli per fornire assistenza legale alle vittime della truffa smascherata dalla Guardia di Finanza di Milano e dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia.
Si è conclusa da poco l’Operazione di polizia ad alto impatto denominata EMMA, giunta alla sua settima edizione, messa in campo anche quest’anno dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e dalle Forze di polizia cyber di altre 26 Nazioni.
Europol ha comunicato che è in corso una massiva campagna di #phishing attraverso #false #email e messaggi social realizzati indicando nel testo i nomi del Direttore e del vice Direttore esecutivo dell’Agenzia, così come del Capo della polizia italiana, del Direttore della polizia postale e di altri rappresentanti delle forze dell'ordine.
Al termine di una complessa attività investigativa iniziata nel 2020, condotta dal personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia-Romagna, è stato sgominato un gruppo criminale dedito al furto sistematico della corrispondenza assicurata/raccomandata affidata ai portalettere durante l’attività di recapito al fine di impossessarsi ed utilizzare indebitamente gli strumenti di pagamento elettronici ivi contenuti.
Una nuova frontiera, un territorio da esplorare e con tanti vantaggi da cogliere.
È in atto una campagna di #phishing attraverso una falsa email contenente il un avviso a firma del Capo della Polizia Lamberto Giannini.
Il modus operandi era sempre lo stesso: pubblicavano finti annunci di prodotti elettronici, informatici e di telefonia con un numero da contattare intestato ad una terza persona, poi, dopo che la trattativa con l’acquirente era andata a buon fine, incassavano la caparra e sparivano, rendendosi irreperibili. Grazie alla denuncia di un cittadino reggiano, una banda composta da 11 persone, tutte con precedenti di polizia specifici in materia di raggiri, è stata sgominata dai Carabinieri di Toano (Reggio Emilia).