Codici: bene l’operazione “Safe Mask”, non si specula sulla salute
Un plauso ed un appello.
Fiamme Gialle in azione
L’associazione Codici si congratula con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli per le azioni che hanno portato nei giorni scorsi al sequestro di 143mila articoli sanitari contraffatti e non sicuri e, al tempo stesso, invita i consumatori a prestare la massima attenzione quando si acquistano prodotti destinati alla prevenzione del contagio da Covid19, come le mascherine.
Acquisti sicuri
“Gli sciacalli non si fermano di fronte a nulla – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e purtroppo la pandemia è diventata per loro l’ennesima occasione per fare affari sulla pelle dei cittadini. I consumatori pensano di acquistare un prodotto sicuro, magari risparmiando qualche euro, ed invece si ritrovano ad indossare dispositivi che non li proteggono dal virus. Un fatto gravissimo. In questo caso specifico, parliamo di prodotti privi delle certificazioni minime di sicurezza e di indicazioni per il consumatore come importatore e produttore. Ci sono anche saturimetri e termometri, oltre 100mila prodotti sono stati sequestrati in due empori cinesi della zona industriale, ma sono stati coinvolti anche negozi, per un totale di sette denunciati. Abbiamo predisposto un esposto alla Procura e siamo pronti a fare la nostra parte in questa vicenda, come fatto in altre situazioni, dove abbiamo segnalato speculazioni e pratiche scorrette, inaccettabili considerando che di mezzo c’è la salute. Un plauso alla Guardia di Finanza per l’attività costante di prevenzione e repressione della contraffazione ed al tempo stesso un invito ai cittadini a prestare attenzione quando si fanno acquisti, perché la sicurezza vale più di qualche euro di sconto”.
Info e segnalazioni
In caso di acquisto di prodotti dall’origine incerta o che presentano irregolarità è possibile segnalarlo a Codici inviando un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al numero 06.55.71.996. L’associazione si occuperà di verificare il caso, interessando le autorità competenti.