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Ivass: i rischi da responsabilità civile generale e sanitaria

L’Ivass pubblica il Bollettino statistico sui rischi da responsabilità civile generale con un’analisi di dettaglio sulla r.c. sanitaria.
Di seguito i principali risultati riferiti al 2023.
R.c. generale
- La raccolta premi delle imprese vigilate dall’IVASS è di 4.018 milioni di euro, pari al 10,6% della raccolta premi totale dei rami danni.
- I premi raccolti crescono del 7,1% su base e sono concentrati al 67,1% nelle prime dieci imprese e al 47,5% nelle prime cinque.
- Il costo medio dei sinistri ammonta a 7.065 euro, in aumento del 4,1% rispetto al 2022.
- Il premio puro, misura di sintesi della sinistrosità del ramo, è di 89 euro, in aumento del 5,5% sul 2022.
- Il risultato del conto tecnico, al netto della riassicurazione, è di 1.133 milioni di euro, in aumento del 17% sull’anno precedente, soprattutto grazie all’utile sugli investimenti, che registra il valore più elevato dal 2018.
R.c. sanitaria
- I premi raccolti in Italia sono 706 milioni di euro, in aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente. Per le imprese vigilate dall’IVASS i premi sono 566 milioni, pari al 14,1% della raccolta del ramo r.c. generale.
- Il mercato è concentrato: le prime dieci imprese raccolgono il 94,1% del totale dei premi; le prime cinque l’80,7%.
- Le strutture sanitarie pubbliche fanno ampio ricorso all’auto-ritenzione del rischio; nel 2022, gli accantonamenti ai fondi di auto-ritenzione ammontavano a quasi il doppio del valore dei premi.
- Il costo medio dei sinistri è compreso tra 52 e 64 mila euro per le generazioni di sinistri accaduti da più di tre anni.
- Il rapporto sinistri su premi presenta valori elevati per le strutture sanitarie, mentre risulta inferiore per le coperture del personale sanitario, per le quali la profittabilità attesa è maggiore.
Qui il Bollettino statistico.