Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 febbraio è stata pubblicata la legge n° 11 del 2 febbraio 2024, che converte il Decreto Energia come modificato dal passaggio parlamentare.
Sale ancora la ‘febbre dell’oceano’. Nel 2023 le temperature sono aumentate registrando un nuovo record nel riscaldamento delle acque, con aumento del contenuto termico, della stratificazione e della salinità.
La prima valutazione del PNIEC da parte dell’UE conferma l’analisi che era stata fatta dal MASE e ribadisce i grandi risultati che si profilano per il nostro paese sul fronte delle rinnovabili e dei tagli delle emissioni nel settore industriale (ETS).
Arriva un nuovo software per calcolare le emissioni evitate di CO2 equivalenti dai programmi europei.
Enea e Sapienza Università di Roma hanno messo a punto un’innovativa metodologia di analisi che permette di individuare e di quantificare tutti i materiali presenti in edifici vecchi o in disuso da reimpiegare in progetti di riqualificazione architettonica o per nuove costruzioni in un’ottica di economia circolare.
Nuovo allarme per il cambiamento climatico: da maggio 2022 a maggio 2023 il Mediterraneo ha subito l’ondata di calore più lunga mai registrata negli ultimi 40 anni con un aumento fino a 4 °C delle temperature del mare e picchi superiori a 23°C.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’elenco delle aree presenti nella proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), che individua le zone dove realizzare in Italia il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco Tecnologico, al fine di permettere lo stoccaggio in via definitiva dei rifiuti radioattivi di bassa e media attività.
In TV, sui social e sui canali digitali è in corso la campagna di comunicazione “Facciamo Circolare – Le tue azioni contano”, realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.