I militari dei 12 NAS dell’Italia centrale – nel corso di un servizio coordinato disposto nella seconda metà di settembre dal Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma – hanno effettuato mirati controlli presso centri e associazioni sportive, palestre, piscine e ambulatori al fine di garantire il rispetto della normativa vigente in merito al rilascio di certificati medici per lo svolgimento di attività sportiva.
Liste di attesa infinite, pronto soccorsi affollati, rinuncia alle cure, diseguaglianze di accesso alle prestazioni.
Con un esposto alla Procura, l’associazione Codici interviene sulla grave e dolorosa vicenda della Rsa di Budrio oggetto di indagini per maltrattamenti di disabili.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine conoscitiva sui mercati degli apparecchi acustici in Italia.
I Carabinieri del N.A.S. di Bologna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’interdizione dall’esercizio della professione nei confronti di 12 operatori di un centro socio-riabilitativo residenziale per disabili della provincia Felsinea - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna - indagati per i reati di maltrattamenti e lesioni personali posti in essere nei confronti degli ospiti.
Un racconto agghiacciante tra presunte inefficienze e scarsa umanità.
Da anni impegnata in una battaglia contro la malasanità, l’associazione Codici ha deciso di intervenire sul decesso avvenuto lunedì scorso presso l’ospedale di Soverato. E lo fa con un esposto alla Procura finalizzato a fare chiarezza sulle cause della morte.
È un bilancio importante, ed al tempo stesso inquietante, quello dei controlli eseguiti dai Nas in tutta Italia tra luglio ed agosto sulle liste d’attesa.