I carabinieri del NAS di Perugia, coadiuvati da personale della locale ASL, hanno effettuato, a seguito della segnalazione di un privato cittadino, un controllo presso uno stabilimento di produzione di acqua minerale ubicato nel territorio della provincia.
Affermazioni inaccettabili. Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito alle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in un’intervista al quotidiano Il Messaggero in cui ha annunciato l’intenzione di imporre il pagamento dei ricoveri per i no vax che contraggono il Covid19 e finiscono in terapia intensiva negli ospedali del Lazio.
Un caso su cui è doveroso fare chiarezza. È il giudizio dell’associazione Codici in merito alla morte della 30enne di Torre del Lago avvenuta a Ferragosto.
Si è concluso con una sentenza di condanna il processo per la morte di Nicole Zacco, la bambina di 4 anni di Gottolengo nel bresciano deceduta nell’aprile 2018 a causa di un’otite non curata in maniera adeguata, tanto da degenerare in un’infezione cerebrale risultata poi fatale.
Una protesta che non può e non deve essere ignorata.
L’associazione Codici ha deciso di intervenire in merito alla lettera, pubblicata dal quotidiano Cronache Cittadine, in cui la signora Mara Maggi racconta il trattamento ricevuto dal padre al Pronto Soccorso di Colleferro, dove l’uomo è stato ricoverato a metà maggio, quindi dimesso ed infine ricoverato nuovamente presso il Pronto Soccorso di un ospedale romano, dove è deceduto a inizio giugno.
Ci sarà anche Codici nel processo, che si svolgerà con rito abbreviato, nei confronti di Anna Solzi, la pediatra ora in pensione accusata di aver causato la morte di Nicole Zacco, la bambina di 4 anni di Gottolengo morta nell’aprile 2018 agli Spedali Civili di Brescia a causa di un’otite degenerata in infezione cerebrale.
Un attacco alla libertà di scelta, imponendo vaccini che non hanno seguito i classici iter di sperimentazione.