Impegnata da anni in battaglie legali contro la malasanità, l’associazione Codici interviene con un esposto sulla morte di Helen Comin, la 50enne vicentina che, dopo essersi sottoposta ad un’operazione di chirurgia plastica al seno in una clinica privata di Castelfranco Veneto, è deceduta presso l’ospedale San Giacomo di Castelfranco.
Nuovo intervento dell’associazione Codici nell’ambito dell’attività condotta da anni contro la malasanità.
È colpa della legionella. Questa la denuncia che i parenti di una paziente di 56 anni deceduta all’ospedale Fazzi di Lecce lo scorso 21 agosto avrebbero sporto chiedendo di fare luce su quanto accaduto. Sulla vicenda interviene anche l’associazione Codici, che ha deciso di presentare un esposto alla Procura affinché venga fatta chiarezza.
Pierluigi Russo, Direttore tecnico scientifico di AIFA: “dietro l’aumento di 1,1 miliardi nel 2023 nessuna inappropriatezza ma uso di farmaci innovativi e salvavita sottoposti a controllo prescrittivo”.
“La situazione epidemiologica in Italia al momento è sotto controllo, poiché non sono stati accertati casi del nuovo ceppo (clade I) di Mpox. I nostri uffici sono in costante contatto con gli organismi internazionali, per elaborare misure condivise”.
L’associazione Codici ha predisposto un esposto alla Procura per fare chiarezza sulla tragedia che si è consumata nella notte tra sabato e domenica scorsi all’ospedale di Polistena (Reggio Calabria).
Anche i farmaci temono il caldo e per questo, in estate, è necessario qualche accorgimento in più per conservarli correttamente.
“Il decreto sulle liste d’attesa è legge: diamo risposte concrete ai cittadini e maggiore efficienza al servizio sanitario nazionale. Dopo anni di inerzia, questo Governo interviene in maniera strutturale con misure che affrontano tutti i fattori che hanno contribuito a un aumento intollerabile delle liste d’attesa”. È quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, dopo l’approvazione alla Camera della conversione in legge del decreto sulle liste d’attesa.