Codici: segnalati ancora disagi sanitari a bordo della Costa Smeralda

È pervenuta all’associazione Codici una segnalazione urgente da parte di una famiglia in viaggio sulla nave Costa Smeralda, impegnata in una crociera nel Mediterraneo Occidentale con tappe a Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli e Civitavecchia, e rientro previsto domani a Genova.

Secondo quanto riferito dagli interessati, uno dei componenti della famiglia avrebbe accusato malesseri gastrointestinali durante la traversata, ricevendo assistenza presso l’infermeria di bordo. Nei giorni successivi, anche gli altri membri del nucleo familiare avrebbero manifestato sintomi simili, con conseguente necessità di isolamento precauzionale in cabina. I segnalanti dichiarano di aver sostenuto spese sanitarie a bordo che stimano in oltre 500 euro e, allo stato, di non aver ricevuto riscontri in merito a eventuali riconoscimenti o rimborsi.

La famiglia riferisce inoltre che altri passeggeri avrebbero manifestato disturbi analoghi. Non risultano, tuttavia, conferme ufficiali circa l’origine dei malesseri né comunicazioni formali sull’eventuale avvio di indagini sanitarie interne alla nave. In tali circostanze, i segnalanti ipotizzano un’origine virale, ma si tratta di un’ipotesi che necessita di verifiche ufficiali e accertamenti medici.

“Il racconto dei passeggeri – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – descrive una situazione di forte disagio. È fondamentale che vi sia massima trasparenza verso i viaggiatori e che siano garantiti standard adeguati di assistenza e informazione. I passeggeri hanno diritto ad essere tempestivamente informati su eventuali rischi sanitari e ad ottenere il supporto necessario in caso di malattia durante la crociera”.

Non si tratta, purtroppo, della prima segnalazione di questo genere che perviene all’associazione Codici. In passato sono state già raccolte testimonianze relative a problematiche sanitarie a bordo di navi da crociera, con criticità legate sia alla gestione delle informazioni ai passeggeri sia ai costi dell’assistenza. Questo conferma la necessità di un’attenzione costante e di procedure chiare a tutela dei viaggiatori.

Alla luce di quanto riferito, Codici chiede a Costa Crociere di fornire chiarimenti urgenti su quanto segnalato e di illustrare le misure adottate a tutela della salute dei passeggeri. L’associazione resta a disposizione per fornire consulenza e supporto legale a chi intenda far valere i propri diritti ai sensi della normativa vigente in materia di pacchetti turistici e viaggi organizzati. È possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3384804415 o scrivere un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..